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Stella della Gioia e Speranza

Spunti di riflessione dal libro di Madre Liliana del Paradiso, "Il grido del terzo millennio, Purezza Purezza".

 

 

“Non cediamo mai al pessimismo” (Papa Francesco)

Il Santo Padre, Francesco,  parlando ai Cardinali qualche giorno dopo essere stato eletto Papa, il 15 Marzo scorso, ha, tra l’altro, detto : Stimolati anche dalla celebrazione dell’Anno della fede, tutti insieme, Pastori e fedeli, ci sforzeremo di rispondere fedelmente alla missione di sempre: portare Gesù Cristo all’uomo e condurre l’uomo all’incontro con Gesù Cristo Via, Verità e Vita, realmente presente nella Chiesa e contemporaneo in ogni uomo. Tale incontro porta a diventare uomini nuovi nel mistero della Grazia, suscitando nell’animo quella gioia cristiana che costituisce il centuplo donato da Cristo a chi lo accoglie nella propria esistenza.”

Di modo che, ha aggiunto Papa Francesco, Non cediamo mai al pessimismo, a quell’amarezza che il diavolo ci offre ogni giorno; non cediamo al pessimismo e allo scoraggiamento…”

(http://www.zenit.org/it/articles/portare-gesu-cristo-all-uomo-e-condurre-l-uomo-all-incontro-con-gesu-cristo )

 

“L’esistenza umana è una marcia di speranza” (Madre Liliana)

Cari Amici, nel Mese di  Aprile  il “Popolo” della Regina dei Gigli  medita sulla  virtù della Gioia e della Speranza. Vediamo come Madre Liliana ci parla di questa virtù:

  

“Viandante nel deserto della vita, l’uomo cammina senza sosta, lungo i secoli, assetato di felicità, dell’acqua viva che lo ristori, ma ad gni passo non incontra che cisterne vuote, ammassi di sofferenza, baratri di distruzione...

Un senso di vuoto, di angoscia attanaglia i cuor, li opprime, li agghiaccia;.. l’uomo tenta di evadere da questa nube tossica, immergendosi in paradisi artificiali, droghe, piaceri effimeri, che lo assordano ma non lo saziano…

Cos’è la vita, a che serve? I questi tormentosi interrogativi, in questa angosciosa problematica si dibatte e lotta la nuova generazione… ammalata di tristezza e di disperazione.

Imbevuti di materialismo, molti intendono che vivere sia inseguire il successo, la gloria, il godimento: lontani dalla fede, altri, non sapendo risolvere tale quesito, si danno o tentano il suicidio. Quelli, invece, che vivono nella grazia sanno che, solo se intesa come servizio di gioia e d’amore, solo se è anelito ardente di Dio, di bene, di anime, ha un senso la vita e vale la pena viverla.

Non è un salto nel nulla, nell’ignoto, nell’incerto, l’esistenza umana, ma una marcia di speranza, è la gioiosa attesa di una festa che non ha fine, è la comunione con Cristo, Via, Verità e Vita...

Ma…come avvicinare l’umanità così stanca e avvilita, così lontana dalla fede, così smarrita nelle false gioie del mondo, a Colui che è pienezza d’amore, sorgente di ogni bene e consolazione, Santità eccelsa?

Fra le brume del nostro orizzonte crepuscolare, ecco brillare una luce, avanzare un chiarore, e in questo fulgore nivale delinearsi un volto, irrompere un’armonia di gioia: Maria!

Si, Lei, la Bianca Regina dei Gigli, ci viene incontro…dolce e tenera come una Mamma, per tendere le Sue braccia e risollevare il mondo con la potenza del Suo amore.” (Madre Liliana del Paradiso)

 

E’ così cari amici,  lasciamo che questa nostra Madre  tanto bella e tanto buona, ci innalzi verso Dio.  Chiediamo la Sua intercessione perché ci ottenga da Dio la grazia della purificazione dei nostri cuori.   Infatti solo ai puri di cuore, come afferma chiaramente Gesù,  è concessa la visione di Dio,  “faccia a faccia”,  nel santo Paradiso: “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio” (Mt, 5,8).

In quel giorno la nostra gioia diventerà incontenibile, eterna!  

Cari Amici è tutto per adesso, voglio chiudere facendovi i più sentiti auguri di una santa Pasqua di Resurrezione. Gesù Risorto vi benedica sempre!

 

P. Elia del M.C. – C.R.G.

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