Madre Liliana, la virtù della fede e la vita consacrata
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Anno della fede
Cari Amici, come sapete il Santo Padre Benedetto XVI ha indetto, in occasione del 50° Anniversario dell’inizio del Concilio Vaticano II e del 20° anniversario della promulgazione del Catechismo della Chiesa cattolica, un Anno della Fede che è iniziato l’11 Ottobre scorso e si concluderà con la Solennità di Cristo Re del 2013.
Dio solo sa quanto bisogno ci sia oggi che il mondo, specialmente la “vecchia Europa”, scopra o ri-scopra la gioia di questo inestimabile dono di Dio.
In più occasioni il Santo Padre ha invitato la Chiesa tutta a prendere coscienza che "Siamo davanti ad una profonda crisi di fede, ad una perdita del senso religioso che costituisce la più grande sfida per la Chiesa di oggi".
(Benedetto XVI ai partecipanti alla plenaria della Congregazione per la Dottrina della Fede ricevuti in udienza il 27 Gennaio 2012)
Tutta la Chiesa si è mobilitata per questo Anno della Fede che è sicuramente, un evento apportatore di grandi grazie.
Madre Liliana del Paradiso e il "risveglio" della fede
Madre Liliana del Paradiso, dal canto suo, ha offerto tutta la sua vita perché Dio, per intercessione della Bianca Regina dei Gigli, conceda al mondo un grande risveglio di fede.
Così scrive, tra l’altro, nella Stella “Gioia e Speranza” :
“ O dolcissima Regina, la Tua piccola messaggera, assetata di amore, vuole portare con Te tutta l’umanità a Cristo, attraverso il suo personale contributo di preghiera e d’immolazione. Serra nel Tuo Cuore Immacolato le sue ansie, le sue gioie e speranze per l’avvento di un nuovo risveglio spirituale nei cuori. Hai bisogno di anime di fede, piene di santo ardore, attendi anime piccole, umili, Tue confidenti che, strette a Te, siano la risposta evangelica più convincente all’angoscia dell’umanità e cooperino con te alla dilatazione del messaggio messianico.” (Il grido del terzo millennio, purezza purezza, pag 176)
Madre Liliana, inoltre, cosciente del contributo insostituibile che i consacrati possono apportare proprio per questo scopo, sentiva profondamente che Dio la chiamava a offrire la sua vta per il rinnovamento della vita religiosa.
Madre Liliana del Paradiso e il "rinnovamento" la vita consacrata
Così scrive, tra l’altro, rivolgendosi alla Bianca Regina dei Gigli, nella stella del mese di Magio sulla Fede:
“ O nostra dolcissima Regina, aiutaci a comprendere che senza la fede, la vita cristiana, particolarmente quella consacrata, è vana, illusoria, priva di valore o significato. La fede deve compenetrare tutto il nostro essere, animare la nostra esistenza, dare luce ai nostri passi, vedere Dio in tutte le cose e gli eventi, in modo che Egli penetri sempre più in noi, trasformandoci totalmente in Lui. Più grande sarà la nostra fede, più progresso farà la nostra vita spirituale. Non abbiamo, forse, abbandonato tutto per seguire il Maestro divino, fedelmente, non abbiamo perduta la nostra vita per Lui, per poi ritrovarla nella pienezza e conformità alla Sua Volontà?
Il mondo moderno esige da noi consacrati la testimonianza viva, concreta di una fede pura, vissuta integralmente, dobbiamo essere gli araldi della fede, la luce del mondo, gli annunciatori del Vangelo, il “segno” di Cristo, perché tutti gli uomini riconoscano in noi, nelle nostre opere, nella coerenza della nostra vita con la fede, la prova evidente dell’esistenza di Dio. Ebbene, la fede sia l’unico nostro impegno personale verso Cristo;…Fede nutrita di preghiera, fede purificata nel sacrificio, fede operante nela carità: su questo tripode d’oro deve poggiare il fondamento della vita consacrata.” (o.c. pag189-190)
Il Messaggio di Purezza della Bianca Regina dei Gigli e il "risveglio" della fede
Che il Messaggio di Purezza della Bianca Regina dei Gigli, carisma proprio di Madre Liliana e della sua piccola Opera d’amore, sia di fondamentale importanza sia per l’accoglienza che per l’integrità della virtù della fede è evidente per tutti.
Infatti la Purezza è necessaria, innanzitutto, per l’accoglienza perché non c’è spazio per la luce della fede in un cuore che vive nelle tenebre del peccato.
La purezza è necessaria anche per la sua “intregrità” perché, in questo nostro mondo post-moderno nel quale vige la dittatura del relativismo, essa preserva la fede da ogni inquinamento.
Vorrei chiudere questo video ricordando una citazione del Beato Giovanni Paolo II racchiusa nella meravigliosa Esortazione Apostolica sulla Vita Consacrata del 25 marzo 1996. Questo passaggio dell’Esortazione, rivolto ai religiosi, mi sembra faccia comprendere bene la grandezza della loro missione nel mondo:
“I cristiani immersi nelle occupazioni e nelle preoccupazioni di questo mondo, ma chiamati anch’essi alla santità, hanno bisogno di trovare in voi, cuori purificati che nella fede ‘vedono’ Dio” (Vita Consecrata n°109 )
P. Elia del M. C.