Il "Potere" più grande!
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Il Santo Padre Benedetto XVI nel recarsi a celebrare la Santa Messa nel Parco Expo Bicentenario a Leon in Messico, ha sorvolato in elicottero il colle del “Cubilete”, dove è stato eretto un bel santuario in onore di Cristo Re. Nel piazzale della Santuario troneggia una grande statua di Cristo Re con ai lati due angeli, ognuno dei quali ha una corona nelle mani: l’angelo alla destra ha una corona da Sovrano, mentre quello alla sinistra ha una corona di spine. Il Santo Padre commentando, durante l’omelia, questo particolare si è così espresso:
“Ma le corone che lo accompagnano, una da sovrano ed un'altra di spine, indicano che la sua regalità non è come molti la intesero e la intendono. Il suo regno non consiste nel potere dei suoi eserciti per sottomettere gli altri con la forza o la violenza. Si fonda su un potere più grande, che conquista i cuori: l'amore di Dio che Egli ha portato al mondo col suo sacrificio e la verità, di cui ha dato testimonianza. Questa è la sua signoria che nessuno gli potrà togliere e che nessuno deve dimenticare. … A Lui, a Cristo, chiediamo che regni nei nostri cuori, rendendoli puri, docili, pieni di speranza e coraggiosi nella loro umiltà.”
Il “Potere più grande con il quale Cristo regna, quindi, è, secondo Benedetto XVI, Il suo purissimo Amore!
L’Amore crea l’universo
E’ per mezzo di questo “potere più grande” che Dio ha creato l’universo. Lo splendore del creato canta questo Suo potere. Così recita il salmo 8:
“O Signore nostro Dio, quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: sopra i cieli si innalza la tua magnificenza … Se guardo il tuo cielo , opera delle tue dita, la luna e le stelle che tu hai fissate, che cosa è l’uomo perche te ne ricordi e il figlio dell’uomo perché te ne curi?..”
L’Amore ri-crea l’uomo
E’ per mezzo di questo “potere più grande” che Dio, nella pienezza dei tempi, ri-crea l’uomo mandando il Suo Figlio nel mondo perché chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Questo “potere più grande” è, in realtà, una Persona Divina, la terza Persona della Santissima Trinità: lo Spirito Santo! E’ Lui, l’Amore del Padre e del Figlio, il primo “Dono” alla Chiesa. Allo Spirito Santo, infatti, è attribuita, in modo particolare, la nuova creazione.
Difatti senza questo Amore purissimo del Padre e del Figlio l’uomo non può vincere il male che esce dal suo cuore e che lo spinge ad essere l’aguzzino di se stesso, del fratello, e il distruttore del creato.
E’ questo Amore che porterà l’umanità a sconfiggere il male e la morte, perché renderà l’uomo capace di uscire dalla “prigione” del proprio egoismo per amare, come Gesù, “fino alla fine” e così “perdersi” nell’oceano senza fine della luce di Dio!
La Purezza “cammina sulle ali del vento”
Madre Liliana del Paradiso, nella novena allo Spirito Santo, tra l’altro, così scrive: “Forza e potenza di Dio, Spirito di Pace, Tu che scruti le profondità degli abissi e cammini sulle ali del vento, Tu sei la sola mia ricchezza, vieni e donami la Fortezza, perché nella sua luce muova i miei passi e abbia il coraggio di dire sempre Sì, fino al “tutto è compiuto”.
P. Elia del M. C.