Benedetto XVI e i lupi...
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Il Santo Padre, Benedetto XVI, proprio all’inizio del suo pontificato aveva invitato la Chiesa tutta a pregare per lui perché, nel suo ministero di Successore di Pietro e Pastore universale della Santa Chiesa di Gesù Cristo, non fuggisse, per paura, davanti ai lupi.
In questi 7 anni del suo pontificato Benedetto XVI, nel suo annuncio del Vangelo al mondo, ha dovuto, per difendere il gregge affidatogli da Cristo, affrontare molti lupi di svariate specie, ma crediamo che la sofferenza più grande gli sia stata causata non tanto dai lupi esterni alla Chiesa quanto da … “aspiranti lupacchiotti” interni.
Una sofferenza che in questi ultimi tempi si sta acuendo sempre di più, nonostante il santo Padre più volte…
- abbia ammonito i suoi di non distruggersi a vicenda… (“se vi mordete e divorate a vicenda guardate almeno di non distruggervi a vicenda…, ( Lettera del Santo Padre, Benedetto XVI, ai Vescovi della Chiesa Cattolica…
- Abbia ricordato ai sacerdoti che la Chiesa non si rinnova disobbedendo, ma imitando Cristo nella sua obbedienza fino al dono totale di sé
(http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/papa-messa-crismale.aspx )
- abbia affermato con fermezza, conferendo la beretta cardinalizia ad alcuni vescovi, che la missione dei cardinali deve seguire la “logica” di Cristo e non quella del mondo …
- abbia ricordato ai Cardinali che se è vero che siamo nella squadra vincente, perché siamo nella squadra di Cristo, è anche vero che quella contro il male, che sembra voler dominare il mondo, è una partita che si vince …. “perdendo” la propria vita per il Vangelo …
- Abbia “messo in guardia” i "suoi" contro due poteri buoni in se stessi ma facilmente abusabili tanto da diventare, spesso, strumenti al servizio del male. Cioè il potere della Finanza globale, cuando questa si trasforma quasi in una divinità, Mammona, la vera falsa divinità di questo mondo ... e il potere dei media, cuando esso si limita al semplice “apparire” e non rispetta la verità dell'essere.
- Abbia, infine, ricordato a tutti i cristiani, nella storica visita in Messico, che il potere più grande con il quale Cristo Re regna e conquista i cuori non è il potere della violenza, ma la Purezza del Suo Amore che lo spinge a dare la vita per rinnovare il mondo. (http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/homilies/2012/documents/hf_ben-xvi_hom_20120325_leon_it.html .
E’ alla sorgente di questa Purezza dell’amore di Dio che la Chiesa deve continuamente purificarsi per per essere sempre più “riflesso” di Cristo, “Lumen Gentium”… Luce delle genti, così come afferma autorevolmente il Concilio Vaticano II (Costituzione dogmatica sulla Chiesa “Lumen Gentium”, 21 Novembre 1964)
Madre Liliana e la preghiera per il Papa
Vorrei, in conclusione invitare a pregare per il santo Padre con la preghiera che Madre Liliana dirige a Dio per intercessione della Bianca Regina dei Gigli nella Stella della fede:
“La parola ferma e vigorosa del Capo della Chiesa, invitante tutti gli uomini a riconoscere ed amare Cristo, risuoni alta e potente nell’universo, valichi ogni confine e raggiunga i più lontani mondi. La sua fede, fortificata dal martirio e nella sofferenza, nella lotta e nella persecuzione, valga a rinsaldare i forti, a sostenere i deboli, a convertire gli increduli. Sono tanti ancora coloro che vivono nell’ignoranza religiosa, tanti che conducono un’esistenza tormentata e tenebrosa, tanti che sono lontani dal mistico Ovile … Infondi, o Bianca Regina dei Gigli, nel suo cuore di Supremo Pastore della Chiesa quella forza e quell’amore che solo Tu sai dare, perché impugnando la fiaccola della fede, la innalzi come trofeo di vittoria, come simbolo di pace e di unità nel cielo del mondo, trasformandolo con Te, Regina della fede, nel Tuo Nome e sotto la Tua insegna, in un mare di fuoco, in un oceano di fiamma per Te e per il Tuo diletto Gesù.” (Madre Liliana del Paradiso)
P. Elia del M. C.