Stella della Fede
Spunti di riflessione dal libro di Madre Liliana del Paradiso, "Il grido del terzo millennio, Purezza Purezza".
La Fede ci prepara a vedere Dio ( Papa Francesco)
Il cammino di fede
non è alienazione, ma preparare il cuore a vedere il volto meraviglioso di Dio.
Questo è il pensiero che Papa Francesco ha espresso nell’omelia pronunciata
durante la santa messa celebrata Venerdì 26- 04 -2006, nella casa di Santa
Marta. Tutta la vita cristiana, ha detto il Papa, “è
un lavoro di Gesù, dello Spirito Santo per … prepararci gli occhi per poter
vedere … “
Nel Mese di Maggio il Popolo della Regina dei
Gigli medita sulla virtù della Fede.
Vediamo come Madre Liliana ci parla di questa virtù.
Ella presentandoci la fede gigantesca della Regina dei Gigli, si chiede innanzitutto da dove nasce.
Meditando sul Mistero dell’Annunciazione, così si rivolge alla mamma Celeste:
"Preda dell’amore di Dio che sconvolge la Tua umile esistenza, alle parole dell’angelo hai creduto senza esitare minimamente …”. (M .L.)
Gli occhi della fede sono capaci di vedere l’Invisibile! (Benedetto XVI)
La fede, dunque, è il frutto dell’ amore purissimo di Dio che ti fa “vedere” già sulla terra, in qualche modo, l’Invisibile. Benedetto XVI, Papa emerito, nell’udienza del 23 Gennaio 2013, affermò, tra l’altro, che “Gli occhi della fede sono dunque capaci di vedere l'invisibile”
A questo riguardo Madre Liliana pensando alla cultura post-moderna, si pone questa domanda:
"Come può la mentalità moderna non sentire il palpito divino che pulsa nell’immensità del creato, come fa a non vedere in esso le tracce, la presenza di Qualcuno che tutto regge e muove?” (M .L.)
Madre Liliana identifica la causa di questa incapacità dell’uomo di “percepire” la presenza di Dio, per mezzo della ragione supportata dalla fede, nella vita di tutti i giorni nel fatto che:
"Il moderno paganesimo ha spento ogni scintilla d religiosità, ha soffocato anche la più debole parvenza di bene, ha reso schiavi la maggior parte degli uomini, irretiti nella materia, togliendo loro la libertà dello spirito.” (M .L.)
Avanza o Celeste Condottiera (Madre Liliana)
Da qui allora l’invocazione alla Bianca Regina dei Gigli, Regina della fede:
"Avanza, o Celeste Condottiera, con la forza della Tua fede col fascino della Tua liliale bellezza, con la tenerezza del Tuo Cuore di Mamma, per arginare la travolgente marea dell’eresia e dell’ateismo; avanza verso il genere umano che si perde nel fosco labirinto del peccato e del vizio, e accendi nel cuore di tanti Tuoi figli la fiaccola ardente della fede.” (M .L.)
La fede è necessaria all’uomo perché solo questa virtù può permettergli il “Passaggio da questo mondo al Padre” attraverso l’Amore fino alla fine.
La forza della fede
Infatti Madre Liliana facendoci contemplare la testimonianza di fede insuperabile della Mamma Celeste ai piedi della Croce, afferma:
"... sulla cima del Calvario, quando ormai sembra un fallimento tutta l’opera di Gesù, dinanzi a quel Corpo divino trafitto e vilipeso, dinanzi a quella scena di sangue e d’ignominia, dove crollerebbe ogni altra fortezza morale, la Tua fede gigantesca, o umile Madre del Crocifisso, non vacilla, ma irrobustisce il Tuo spirito nel dolore, facendoTi restare salda e ferma. Come roccia inamovibile, ai piedi della Croce." (M .L.)
La fede del Vicario di Cristo
In conclusione vorremmo fare nostra la supplica che Madre Liliana rivolge alla Bianca Regina dei Gigli in favore del Vicario di Cristo in terra:
"Proteggi, o Bianca Regina dei Gigli, il Vicario di Cristo, guardalo con materna tenerezza: è un Tuo figliuolo prediletto … è un figlio che ti ama immensamente e ha sulle labbra il Tuo dolce Nome di Mamma.
Infondi nel suo cuore di Supremo Pastore della Chiesa quella forza e quell’amore che solo Tu sai dare, perché impugnando la fiaccola della fede, la innalzi come trofeo di vittoria, come simbolo di pace di unità nel cielo del mondo, trasformandolo con Te, Regina della fede, nel Tuo Nome e sotto la Tua insegna, in un mare di fuoco, in un oceano di fiamma per Te e il Tuo diletto Gesù”. (M .L.)
Cari Amici siamo ancora nel tempo pasquale e prima di lasciarvi voglio augurarvi ancora una volta la Protezione e la Benedizione del Signore Risorto!
P. Elia del M.C. – C.R.G.