Eclissi di Dio: eclissi di Purezza!
“Il testo è assai severo, il più severo e ‘drammatico’ tra quelli pubblicati dalla Santa Sede negli ultimi anni…” Così l’editoriale del settimanale cattolico “Famiglia cristiana” (anno LXXVI n°25 – 18 Giugno 2006) definisce il documento pubblicato dal Pontificio Consiglio per la Famiglia “Famiglia e procreazione umana”, (Libreria Editrice Vaticana, 2006) presentato alla stampa il 6-6-2006.
Proprio all’inizio del documento, dopo aver costatato che mai come oggi “la procreazione e, quindi, la famiglia, che è il suo luogo naturale, sono state minacciate come nella cultura odierna” il documento si interroga sulle cause che sono molte, ma “L’eclissi di Dio, creatore dell’uomo, sta alla radice della profonda crisi attuale della verità tutta intera sull’uomo, sulla procreazione umana e sulla famiglia” (pag. 6).
Il mondo occidentale e cristiano ha smarrito il “senso” della Fede che permette all’essere umano di “ percepire” la presenza d Dio. Senza questa “luce” che permette di “vedere” la verità sulla creazione del mondo e dell’uomo che ne è il capolavoro, le tenebre regnano con tutto il loro seguito di errori e devastazioni.
Difatti il documento subito dopo individua in tre fronti gli attacchi portati contro la famiglia e la procreazione e, in definitiva, contro l’uomo.
- Il primo fronte è quello degli attacchi condotti da correnti radicali dalle quali: “sono sorti nuovi modelli di famiglia. Abbiamo visto manifestarsi l’apologia della famiglia monoparentale, ricostituita, omosessuale, lesbica, ecc…” (pag. 6).
- Il secondo fronte degli attacchi sono quelli portati avanti da certi correnti di bioetica che mobilitano la morale “per cercare di giustificare pratiche bio-mediche che separano nell’unione coniugale, il fine unitivo da quello procreativo, la sessualità dall’amore. Le coppie sono esposte, così, ad essere alienate dall’intima verità dei loro rapporti sessuali. La trasmissione della vita diventa una questione di tecnici e di tecnici. A volte, questi ultimi sognano perfino di ‘fabbricare’ la vita, vita di ineccepibile qualità. L’avvenire sarebbe quello di una procreazione senza amore umano.”. (pag. 6)
- Il terzo fronte degli attacchi è quello portato avanti dalle politiche di controllo delle nascite per cui “il comportamento sessuale delle coppie è sempre più vittima di pressioni, cioè di forme di coercizione, emanate da autorità pubbliche, nazionali o internazionali, e riprese da ONG senza scrupoli.”. ( pag. 7)
Ma non basta!
Ci sono ancora altri fattori: “…il matrimonio è sempre più tardivo; la nascita del primo figlio avviene sempre più avanti negli anni; il divorzio è sempre più frequente e facile; una percentuale crescente di giovani tende a vivere in unioni consensuali libere.”.
Cosa ha "oscurato" la luce della fede e reso possibile l'eclissi di Dio?
Secondo l’autorevole parere della Chiesa questo è stato reso possibile dalla progressiva “eclissi della Purezza!”
Nel documento della Chiesa Italiana: “Comunicare il vangelo in un mondo che cambia” datato Roma, 29 Giugno 2001, ( editrice LDC) a pag. 50, così i esprimono i Vescovi Italiani: “Non si può poi tacere sul fatto che è avvenuto alla fine del secondo millennio cristiano una vera e propria eclissi del senso morale. Con questo non vogliamo né possiamo dire che la gente sia più cattiva di un tempo; piuttosto, è diventato difficile perfino parlare dell’idea del bene, come di quella del male”, senza suscitare non tanto reazioni, quanto molto più semplicemente una forte incomprensione.”.
Dopo aver costatato che la caduta delle ideologie: “...ha lasciato spazio a forme di relativismo, di indifferenza diffusa per le domande più radicali, senso del provvisorio, frammentazione del sapere e delle esperienze.”.
E aver messo in guardia contro il rischio di “una società multimediale che tende a stordire con il vorticoso susseguirsi di immagini e informazioni…” e che provoca un vero e proprio smarrimento e che richiede, quindi, “un’educazione all’uso dei mezzi di comunicazione sociale.”. Afferma senza mezzi termini che “Senza uno sguardo contemplativo (che solo la purezza del cuore può donare) diventa difficile interiorizzare gli eventi, la storia in cui viviamo, fino a discernervi un senso e a farla nostra”
Chiudendo il numero 41, i vescovi, avvertono sulla possibilità sempre più reale del “rischio della scissione interiore tra razionalità, dimensione affettiva-emotiva e vita spirituale.”. (pag. 52)
Desiderio di Purezza!
Eppure nel più profondo dell’animo umano c’è una profonda nostalgia di purezza. Il cuore umano non può vivere immerso nella corruzione, nella falsità, nella finzione. Lo si costata ogni volta che la corruzione raggiunge livelli insopportabili: dalla “Tangentopoli” alla “Bancopoli”; dalla “Calciopoli” alla più recente “Casinopoli” che ha visto come protagonisti i reali di Savoia.
L’incoraggiamento di alcuni tifosi: “Vai avanti, non ti fermare”, rivolto al Magistrato Francesco Borrelli impegnato nell’opera di chiarificazione delle responsabilità nell’inchiesta “piedi puliti” esprime proprio questa esigenza di “pulizia” che emerge dal profondo dell’uomo e della società.
Operazione "Cuori Puliti" (vedi: http://www.solidarity-mission.it/nl_Ottobre_2005.htm#newsletter )
In realtà, come in modo lapidario ci ricorda il Santo Vangelo, non serve avere le “mani pulite” o i “piedi puliti” ecc. se il Cuore è sporco! E dal cuore dell’uomo, infatti, che escono: “…le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi, adulteri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l’uomo” e di conseguenza la società .(Mc. 7, 21 ss).
Don Bruno Oliviero