Giustizia e Misericordia sono una cosa sola
Convegno dell’ ACCCA, Nashville TN, dal 5-8 Agosto 2009
La sigla dell’Associazione dei Cappellani Cattolici di Carcere dell’America è ACCCA.
Ogni anno l’ACCCA tiene il suo Convegno annuale in una città degli USA. Quest’anno la Conferenza si è tenuta a Nashville nello Stato del Tennessee.
Ho avuto l’opportunità di parteciparvi, grazie all’invito rivoltomi dalla Signora Christine Shimrock, Cappellano del “Lebanon Correctional Intitution” che si trova a pochi chilometri da Cincinnati.
Avevo conosciuto la Signora Shimrock e il Padre Mark Shmidier in Polonia nell’ Ottobre del 2008. Eravamo stati invitati, insieme ad altri Cappellani provenienti dalla Scozia, dalla Spagna, dalla Bielorussia, dal’Ukraina, da Mons. Pawel Woytas, Cappellano Generale della Polonia, a partecipare ad un corso di aggiornamento per Cappellani di Carcere Polacchi in Popowo.
Superfluo dire che ho accettato con gioia l’invito a visitare l’America e a partecipare a questo Convegno. Credo che gli USA siano una sorte di laboratorio per tutto l’Occidente. Quello che avviene negli States influenza in certo qual modo tutti i paesi occidentali. Inoltre il tema affrontato “Giustizia e misericordia sono una sola cosa” ( questa è un’ espressione di Santa Teresa D’Avila) è profondamente vero: non c’è, infatti, vera giustizia senza misericordia.
Con Padre Mark abbiamo attraversato, in auto, tutto il Kentucky e siamo arrivati a Nashville, nello Stato del Tennessee, dopo 5 ore.
Il Convegno si è svolto in un bellissimo Albergo situato proprio vicino all’aereoporto: “Embassy Suites”
Il relatore principale è stato Padre David Link: “Decano /Reverend Link laureato all’università di legge di Notre Dame nel 1961, divenne partner nel preminente studio legale di Chicago “ Winston & Strawn”, in seguito divenne Decano della facoltà di legge all’università di Notre Dame per oltre 24 anni. Dal suo matrimonio con Barbara sono nati 4 figli dai quali hanno ricevuto ben 13 nipoti.
Dopo aver perso sua moglie per cancro dopo 45 anni di matrimonio, ha percepito la chiamata a un’altra vocazione, questa volta come sacerdote cattolico. E’ stato ordinato nel 2008. Padre Link è adesso Cappellano in una Prigione di Stato dell’Indiana ed è anche responsabile per le attività religiose e comunitarie per il Dipartimento degli Istituti Penali dello stesso Stato” (Vedi sito dell’ACCCA)
Padre Link, traendo esempi dalla sua esperienza, ci ha parlato di come i carcerati possono incontrare la misericordia di Dio nella persona del Cappellano. Una misericordia che può trasformare la loro vita fino al punto di far terminare guerre intestine tra diversi gruppi criminali.
Il secondo relatore è stato il Dr. Robert Wubbolding: “Il Dr. Robert Wubbolding per oltre 30 anni si è servito – per aiutare i suoi pazienti - della scuola di psicoterapia chiamata “Reality Theraphy”. Egli è stato discepolo del Dr. William Glasser, il fondatore della “Reality Theraphy” ed è adesso il Direttore di un suo proprio Centro in Cincinnati, Ohio. Egli porta avanti dei laboratori per insegnanti e consiglieri in tutti gli Stati Uniti e anche all’estero. Il primo obiettivo che si propone con i suoi corsi è abilitare i partecipanti – fornendo loro le opportune tecniche – all’opera di sostegno dei loro studenti.
Giovani che devono essere aiutati ad accettare la responsabilità per le proprie azioni e devono essere potenziati nello sforzo che fanno per cambiare i loro atteggiamenti da negativi in positivi.”(Vedi sito dell’ACCCA)
Il Dr. Wubbolding ci ha parlato, nei suoi interventi, dell’efficacia della Reality Theraphy nel trattare persone che hanno ricevuto traumi profondi nella loro vita.
L’ultima giornata del Convegno ha visto la presenza del vescovo ausiliare di Washington DC Mgr. Barry Knestout. Mgr. Barry Knestout è il responsabile della pastorale dei ministeri e della pastorale sociale.
E’ stato anche incaricato di rappresentare l’ACCCA all’interno della Conferenza Episcopale Americana. Ho avuto la gioia di concelebrare con lui nella Santa Messa conclusiva. Nella sua omelia il Vescovo ha tra l’altro ricordato che da seminarista si è recato più di una volta nelle carceri. Ha raccontato così la sua prima esperienza: “ la cosa che più mi impressionava era il fatto che più entravi all’interno del carcere e più porte chiudevano dietro di te: Per un attimo ho avuto l’impressione di trovarmi in un luogo dove la speranza è inesistente”
A questo punto il Vescovo ha citato la meravigliosa enciclica “Spe Salvi” di Benedetto XVI quando afferma che “La redenzione ci è offerta nel senso che ci è stata donata la speranza, una speranza affidabile, in virtù della quale noi possiamo affrontare il nostro presente. Il presente, anche un presente faticoso, può essere vissuto ed accettato se conduce verso una meta e se di questa meta noi possiamo essere sicuri, se questa meta è così grande da giustificare la fatica del cammino.” (n. 1)
Quindi Mgr. Knestout ha confermato il ministero dei Cappellani concludendo: “Voi siete coloro che per mandato della Chiesa dovete portare la speranza ai nostri fratelli e sorelle che vivono nelle prigioni”.
Durante il Convegno è avvenuta l’elezione della nuova commissione dell’ ACCCA.
Vescovo Moderatore: Mgr. Barry Knestout, Presidente: Paul Rogers, Segretaria: Mrs. Christine Shimrock, Tesoriere: Teodoro Rael, Vice president: Padre Michael Koncik
Il website dell’ ACCCA è www.catholiccorrectionalchaplains.org
Don Bruno Oliviero