Natale 2002

Dio attraverso il grande Profeta Isaia, secoli prima della venuta di Gesu Cristo suo Figlio, aveva preannunciato:

“Come sono belli sui monti

             i piedi del messaggero di lieti annunzi

             che annunzia la pace,

             messaggero di bene che annunzia la salvezza,

                che dice a Sion: «Regna il tuo Dio”. (Isaia 52:7-10) (Isaia 52:7-10)

  Lo stesso Profeta illuminato da Dio vede:

“Il popolo che camminava nelle tenebre

             vide una grande luce;

             su coloro che abitavano in terra tenebrosa

             una luce rifulse…

Poiché un bambino è nato per noi,

             ci è stato dato un figlio.

             Sulle sue spalle è il segno della sovranità

             ed è chiamato:

             Consigliere ammirabile, Dio potente,

             Padre per sempre, Principe della pace;”  (Isaia 9:1-6)

  E gli Angeli nella notte in cui Gesù nasce cantano:

“Gloria a Dio nel più alto dei cieli

             e pace in terra agli uomini che egli ama”. (Lc 2:1-14)

  Così sembra che non ci sia nessun dubbio: Gesù Cristo è il Principe della Pace e viene nel mondo per portare la Pace.

Non la pace, ma una spada

  Paradossalmente però è lo stesso Gesù che ci avverte: Se vuoi la pace prepara la Guerra!

  “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada.” (Matteo 10:34)

  Il Figlio di Dio, dunque, ci dice a quale Guerra siamo chiamati:

  “Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua”. (Mc 8:34)

  La Guerra alla quale siamo chiamati è la Guerra contro noi stessi, contro il nostro egoismo, contro il male che è in noi.

Più siamo capaci di dimenticare noi stessi per amore di Dio e dei fratelli e delle sorelle più siamo in pace. Al contrario invece più mettiamo il nostro “io” al centro della nostra vita più siamo infelici, sempre preoccupati, e senza pace.

Il nostro nemico

  Noi Cristiani sappiamo chi è il nostro nemico: il diavolo.

  Egli suggerisce a tutti quello che suggerì ad Adamo e Eva:

Dio è un bugiardo: “…Dio sa che quando voi ne mangiaste, (Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male) si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio,…” (Gen. 3:5)

Così il diavolo tenta di ingannarci, alimentando  il nostro egoismo. Il diavolo sa  che se noi cadiamo nella sua trappola saremo dei “falliti” per l’eternità.

Siamo tutti figli di Dio

  Se diamo un’occhiata al mondo, ci rendiamo conto della quantità dei problemi e della loro dimensione; ci rendiamo conto delle tensioni e dei pericoli di una Guerra.

Quello che dobbiamo chiarificare subito una volta per tutte è che se i popoli si combattono fra di loro, la ragione non può essere la Religione!

Se Dio esiste è Uno ed è il Padre di tutti!

E’ evidente a chiunque che Dio non può volere in nessun caso che I suoi figli si combattano.

  In questi tempi difficili ogni persona che affermi di credere in Dio deve fare ogni sforzo per combattere l’egoismo che ha in sè e trovare cammini di pace per incontrarsi con gli altri e dare il proprio contributo alla risoluzione dei problemi che affliggono l’umanità.

Abbiamo un sogno

  Parafrasando il famoso discorso di Martin Luther King, ( I have a dream) possiamo dire che abbiamo un sogno.

Sogniamo il giorno in cui tutti coloro che credono in Dio, a qualsiasi Religione appartengano, camminino insieme per portare pace e giustizia ai popoli di tutta la terra.

Don Bruno Oliviero