Ho visto La Vita!

Era impossibile tenerlo fermo! Sembrava un invasato. Quel giovane andava vestito con una strana tunica bianca e continuava a fermare ogni passante gridando a tutti: ho visto la Vita, capisci, ho visto la Vita.

  Tutto era cominciato qualche ora prima…Gesù aveva un appuntamento con Giovanni il Battista e stava attraversando il paesino di Nain, quando ad una svolta della strada s’imbatte in una moltitudine di gente che gli sbarra il cammino. Era impossibile proseguire, Gesù si stava preoccupando: questo ritardo significava rimandare l’appuntamento chissà a quando…

Pietro dice a Gesù:

 - Vado a vedere di che si tratta. A forza di gomiti riesce a raggiungere l’altro estremo dell’enorme massa di gente e s’imbatte in un …funerale.

Riesce a distinguere su di un carrettino il morto…un ragazzo intorno a lui gente sconsolata e il pianto di una donna, la madre del ragazzo.

Pietro si avvicina ad una donna che mesta segue la processione e le domanda:

-         Chi è quel ragazzo?

-         Il figlio unico di quella povera vedova, risponde la donna sorpresa per la domanda e aggiunge, lei non è di qui vero?

-         No, sono di passaggio. Mi dispiace molto per quella povera donna.

-         E’ vero, e pensare che quel ragazzo era così pieno d’entusiasmo…la sua ambizione era vivere in pienezza, lo conoscevano tutti in paese.

-         Come è successo? Chiede Pietro incuriosito.

-          Questo ragazzo con il modo di essere, con la sua sincerità, con il suo entusiasmo era come se chiedesse a tutti, specialmente agli adulti, che gli rivelassero il segreto della vita, cosa fare per vivere intensamente. Purtroppo non ha trovato nessuno che potesse dare la risposta giusta a quella domanda.

-         Perché che cosa gli dissero, incalza Pietro.

-         Lo hanno consigliato male, prima gli volevano far credere che vivere significasse guadagnare tanto, farsi una posizione nella società, però quel ragazzo era intelligente ha capito quasi subito, nonostante i soldi che aveva guadagnato che non bastava. Non bastavano i soldi, sentiva che vivere doveva significare qualcosa di più. Allora hanno cercato di fargli credere che vivere significasse lottare per un mondo nuovo, però con le armi della violenza, dell’ipocrisia…ma anche qui tutto si è rivelato inutile. Aveva più fame di vita di prima.

-         E poi come è andata a finire? gli chiede Pietro totalmente coinvolto in questa storia.

-         Poi c’è stato qualcuno che gli ha detto di non farsi tante domande, di vivere la vita quotidiana con i suoi piaceri spiccioli, a ‘fior di pelle’. C’erano tante ragazze pronte a dargli qualche momento di piacere , e se proprio nemmeno questo gli bastava gli avrebbe dato una ‘pasticca’ che l’avrebbe fatto andare in ‘ecstasi’ per qualche ora… avrebbe sperimentato un’ebbrezza nuova. Che peccato…cercava la vita e ha incontrato la morte…

  Pietro se va tutto pensieroso da Gesù che gli domanda:

-         E allora che cosa sta succedendo?

-         E’ il funerale di un giovane, l’unico figlio di una vedova.

-         Mi dispiace, dice Gesù, facendosi serio immediatamente e aggiunge, come è successo?

-         Il ragazzo cercava la vita e ha trovato la morte.

-         Cosa cercava ? domanda Gesù

-         Cercava la vita, Pietro ribadisce, perché tutto questo int…?

-         Dio mio, esclama Gesù, facendosi largo tra la folla, allora cercava Me.

Arrivato vicino al carretto disse all’uomo che lo spingeva:

-         Fermati!

-         Chi sei straniero?, gli domandò la mamma del ragazzo.

-         Perché piangi donna?, le chiese Gesù.

-         Mio figlio, cercava la vita e ha incontrato la morte.

-         Non piangere le dice Gesù, Io sono la resurrezione e la vita, Chi incontra me anche se morto vivrà e chi crede e vive in me non morirà in eterno.

E rivolgendosi al ragazzo :

-         Io te lo dico: ragazzo alzati e vivi!

Don Bruno