La Giustizia Criminale in U.S.A. (2)
considerazioni
su alcuni aspetti della Giustizia Criminale negli Stati Uniti
Secondo l’ultimo rapporto dell’ FBI nel 2001 il numero dei crimini negli Stati Uniti è cresciuto per la prima volta dopo 10 anni. Un incremento che è coinciso con la crisi economica che ha colpito gli Stati Uniti prima e dopo gli attacchi terroristi dell’11 Settembre 2001. Secondo molti esperti in questo incremento dei crimini la crisi economica ha avuto un ruolo predominante.
Quando si parla di crimini si parla soprattutto di omicidi, rapine a mano armata, furti.
E Annette Bickford, professoressa di sociologia nell’Università di Long Island ha detto che la povertà e l’insicurezza aumentano quando l’economia è in crisi originando un aumento dei crimini. I crimini violenti in modo particolare tendono ad aumentare quando la distanza tra coloro che posseggono e quelli che non posseggono si amplia.
Se
la delinquenza è soprattutto un fenomeno sociale legata alla povertà ai disagi
sociali allora diventa importante per ridurre la criminalità focalizzare tutti
gli sforzi per cercare di ridurre progressivamente le disuguaglianza e
permettere a tutti i cittadini di avere accesso all’educazione, al lavoro per
diventare, in questo modo, parte attiva nella società
La
criminalità è un fenomeno da prevenire prima che da punire
Secondo
L’autore la mancanza di unità tra gli A-A è una delle ragioni
della loro sofferenza. In particolare parlando delle Chiese Cristiane così si
esprime:
Una
volta lo abbiamo fatto. Nel 1900,
Booker T. Washington invitò gli Afro-Americani più ricchi degli Stati Uniti
per incontrarsi e discutere la formazione di una organizzazione nazionale. Secondo
Charles Wesley, 400 uomini d’affari Afro-Americani si incontrarono in Boston
per formare una Lega Africana Americana per gli affari.
Se
l’abbiamo fatto allora lo possiamo fare adesso!
Noi abbiamo tutto quello di cui abbiamo bisogno per sviluppare un’unità
intorno all’economia. Amore, rispetto, e il nostro
amore per Dio possono resistere a ogni attacco. Noi
abbiamo il potere di combattere la povertà, la disoccupazione, la mancanza di
educazione e di sanità e tutte le altre malattie che affliggono la nostra
comunità”.
“C’è un’azione esterna e una interna
che devono essere perseguite nello stesso momento per cercare di
risolvere questo problema. L’azione esterna è lavorare con passione e senza
fermarsi per cercare di rimuovere le condizioni che rendono possibile il crimine.
Il Negro non nasce criminale. Davvero
la criminalita dipende dalle circostanze esterne non dal colore della pelle.
Povertà e ignoranza nutrono il crimine in qualsiasi gruppo etnico. Così noi
dobbiamo lavorare per eliminare il sistema di segregazione, discriminazione, e
le ingiustizie economiche se vogliamo risolvere il problema.
D’altra parte, il Negro deve lavorare dentro la comunità per risolvere il
problema mentre I fattori ambientali vengono rimossi”
(M.L. King, “Advice for Living” Ebony, 1/95, p. 50).
Riparazione
Ma c’è da aggiungere un’altro particolare. Io ricordo
che qualche anno fa il Governo Tedesco ufficialmente riconobbe le sue
responsabilità nel genocidio di milioni di Ebrei e di altre minoranze etniche e si impegnò a
stanziare una somma notevole per risarcire, in qualche modo le famiglie delle
vittime di quell’orrendo massacro.
“ Come le nazioni del mondo ripareranno per il grande peccato della
schiavitù?…
Don Bruno Oliviero