Chi vede me non si... annoierà in eterno. 1
Con
l’avvento di Gesù, un’umanità nuova fa la sua comparsa sulla terra. In Gesù
l’opera della creazione raggiunge il suo traguardo, il suo obiettivo.
Tutto
Dio ha creato in vista di Cristo, dice S. Paolo,
(cfr. Col.1,16b). “Gesù
è il primogenito della nuova creazione”
(Col.1,18). Con Gesù avviene
l’ultimo “salto” di qualità nella storia dell’universo. La creazione
raggiunge il “punto Omega”, Gesù è la novità assoluta!
Dio
resuscitando Gesù dai morti ha confermato la sua compiacenza in lui…
(cfr. Lc.3,21-22).
Sedendosi
alla “destra” del Padre, Gesù è entrato nel “futuro assoluto” di Dio,
per cui dopo di lui non c’è niente di veramente nuovo.
Una
nuova umanità
Gesù
di Nazareth ha così realizzato il “progetto uomo” che Dio aveva da sempre
pensato, è arrivato ai “confini” d’ogni umana perfezione: Gesù è, in
questo senso, il futuro di Adamo (= il primo uomo, vale a dire ognuno di noi).
Gesù
è l’uomo che ognuno di noi deve diventare! (Cfr. 1Cor.
15,45-49).
Un’umanità nuova quindi, un uomo nuovo, un nuovo “modo di essere” uomo.
Siamo
chi-amati a vivere una vita superiore che chiamiamo vita nuova, vita di grazia,
vita divina…vita cristiana, perché Gesù è la Sorgente di questa vita. Egli
viene in questo mondo per donarci questa vita superiore. Egli viene in questo
mondo per trasformare, trasfigurare la nostra esistenza e in noi l’esistenza
di tutto il creato.
Viene
per far compiere a tutti coloro che lo accolgono questo “salto” di qualità,
questo “Passaggio” (=Pasqua!).
Gesù
viene in questo mondo e la sola sua presenza produce un’esplosione di gioia.
Il suo apparire suscita un entusiasmo incredibile.
“Beati i vostri occhi perché
vedono e le vostre orecchie perché sentono, perché molti avrebbero voluto
vedere ciò che voi vedete, ma non lo videro; e sentire ciò che voi sentite, ma
non l’udirono”
(Cfr.
Lc.7,18ss; 10,17-24).
In
Gesù di Nazareth, “L’immagine del Dio invisibile”
(Col.1,15), l’Emmanuele
(=Dio con noi), Dio chi-ama tutti gli uomini a diventare Campioni d’umanità.